News novembre 2013
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Matteo Pribaz e Giovanni Crevatin oggi in gara a Tarcento. Per una volta con i colori di società diverse, Matteo in prestito alla Polisportiva Villanova e Giovanni in prestito al Kuroki Tarcento gareggeranno domani per le qualificazioni del Campionato Italiano a Squadre Cadetti. Nati e cresciuti judoisticamente insieme, legati da una profonda amicizia, negli ultimi otto anni hanno anche gareggiato insieme in lungo ed in largo in Italia, ma anche in Austria, in Francia ed in Slovenia, più volte nella stessa categoria di peso ed un paio di volte, a Lubiana e a Pordenone, si sono giocati le finali di due prestigiosi Trofei. Dopo le due ultime gare cui hanno partecipato, ottenendo peraltro altrettanti podi, sono stati richiesti dal Villanova e dal Kuroki per gareggiare per i loro club nella categoria –55 Kg. Per Matteo e Giovanni ora è la volta di portare in porto una qualificazione per la finale del Campionato Italiano a Squadre Cadetti e se la giocheranno tutta, a viso aperto, come hanno sempre fatto.
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Matteo Pribaz, con la Polisportiva Villanova, qualificato per la finale dei Campionato Italiano a Squadre. A Tarcento la Polisportiva Villanova , con la quale gareggiava Matteo Pribaz, è salita sul primo gradino del podio e l'8 dicembre a Lignano Sabbiadoro parteciperà alla finale del Campionato Italiano a Squadre Cadetti. A Lignano non ci sarà, se non in veste di spettatore, Giovanni Crevatin che, piazzandosi al secondo posto con il Kuroki Tarcento, non ha potuto staccare il biglietto per la finale. Vinto da Matteo l'incontro diretto tra i due atleti del Team Judo Trieste, ma tra Villanova e Kuroki, solamente l'ultimo combattimento dell'incontro tra le squadre del Kuroki e dello Shimai Dojoha ha decretato chi doveva "passare". Questo il podio; prima la Polisportiva Villanova, secondo il Kuroki Tarcento e al terzo posto si posizionava lo Shimai Fagagna.
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Ottimo secondo posto per Simone Godeas alla quarta prova del Criterium Giovanissimi che si è svolta oggi a Tarcento. Simone, che ha combattuto nella classe 2003, si è imposto in due dei tre incontri disputati. Non ha potuto partecipare alla gara invece Conti Giacomo, classe 2004, a causa di un infortunio subito giovedì scorso in palestra.
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Week end di impegni per gli atleti del Team Judo Trieste. Impegnato su due fronti il Team Judo Trieste in questo fine settimana. Inizieranno Denis Torre e Giovanni Crevatin che sabato pomeriggio si cimenteranno nella loro prima gara di Kata a Pordenone al Campionato Triveneto. Denis e Giovanni saranno in gara sia nel Nage No Kata che nel Katame No Kata. Matteo Pribaz invece, domenica sarà a Slovenj Gradec (Slo) dove, con la Rappresentativa Regionale, gareggerà al Trofeo Koroska Open.
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Nuova esperienza per Denis Torre e Giovanni Crevatin che per la prima volta si sono cimentati in una competizione di Kata. Quinti nel Nage No Kata e quarti nel Katame No Kata il verdetto finale ma il punteggio ottenuto nel Nage No Kata è stato condizionato pesantemente da un grossolano errore nel cerimoniale del saluto finale. Ultimata la parte tecnica dove Denis e Giovanni sono stati molto bravi, hanno avuto un calo di attenzione e tanto è bastato per farli sbagliare. Al di là dei risultati e dall'amarezza per non esser riusciti a salire sul podio, rimane la consapevolezza di saper fare un ottimo Kata e ciò tornerà molto utile, soprattutto in occasione dell'esame per il conseguimento della "cintura nera" cui si cimenterà Denis il 30 novembre prossimo. Domani sarà di scena Matteo Pribaz che insieme alla Rappresentativa Regionale sarà in gara in Slovenia al Trofeo Koroska Open.
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Matteo Pribaz settimo al Koroska Open a Slovenj Gradec (Slo). Due incontri vinti e due persi per Matteo Pribaz che con la Rappresentativa Regionale ha partecipato al Trofeo Koroska Open dove si è dovuto accontentare di un onorevole settimo posto. Matteo ha incontrato al primo turno un atleta ucraino. Dopo esser passato in vantaggio con uno yuko ha vinto l'incontro per ippon con una immobilizzazione. Vinto anche il secondo incontro, questa volta per yuko, con un lituano, mentre ha dovuto cedere il passo per una sanzione al terzo incontro con un atleta slovacco che poi finirà la gara al terzo posto. All'incontro di recupero Matteo incontra uno sloveno, sua vecchia conoscenza, vinto più volte in altri tornei. Questa volta però ad avere la meglio è stato l'avversario. Gara difficile e resa ancor più impegnativa dalla presenza degli atleti dei paesi dell'est Europa, questo il commento di Matteo. Si sono viste prese e tecniche molto affini alla lotta ed al limite dell'attuale regolamento internazionale di judo. Tuttavia mi aspettavo un judo di quel genere dopo l'esperienza dell'European Cup cui ho partecipato a maggio scorso in Polonia e non mi sono fatto trovare impreparato. Il terzo incontro però ho speso molto perché, pur continuando ad attaccare non riuscivo a portarmi in vantaggio, così all'ultimo incontro, probabilmente non avevo ancora recuperato del tutto la fatica, è bastato un istante di distrazione a farmi perdere il combattimento che mi avrebbe permesso di poter disputare la finale per il bronzo.
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Fine settimana a Lubiana e a Treviso per gli atleti del Team Judo Trieste. Sabato 23 novembre, Claudio Blocar è tornato a gareggiare dopo uno stop di quattro anni dall'ultimo incontro disputato. Ci si è messo d'impegno Claudio e negli ultimi mesi ha lavorato duro, ha smaltito molti chili di peso ed ha fatto da catalizzatore per i compagni in palestra. Tornare alle competizioni dopo tanto tempo non è così semplice e l'eccesiva tensione, unita agli stravolgimenti che ha subito il regolamento, hanno fatto indubbiamente la loro parte. Claudio si è cimentato senza risparmiarsi nella categoria più numerosa del Trofeo Città di Treviso (-73 kg). Ha condotto la gara con grinta, attaccando com'è solito fare ma proprio su un suo attacco ha subito un kaeshi valutato waza-ari, rimanendo poi bloccato a terra. La sua gara è finita così, senza il beneficio del ripescaggio in quanto anche il suo avversario è stato fermato il turno successivo. Per me è stato come fosse il primo combattimento della mia carriera, ha ammesso Claudio, che evidentemente non è riuscito ad indirizzare nella giusta direzione la tensione della gara, l'esito della quale non rispecchia il valore e le qualità di Claudio, qualità che insieme al lavoro in palestra lo ripagheranno nelle prossime gare. Sabato pomeriggio invece era di scena Matteo Pribaz sul tatami del Trofeo Nagaoka di Lubiana. Nella categoria -55 kg under 16, Matteo ha conquistato un ottimo argento, dopo aver vinto due incontri, cedendo solamente in finale. Domenica 24 novembre si è replicato a Lubiana ed a salire sul tatami è stato nuovamente Matteo Pribaz insieme a Giovanni Crevatin, questa volta nella gara per gli under 18. Matteo questa volta non si è lasciato sfuggire il gradino più alto del podio, dominando con autorità la sua categoria di peso senza lasciare spazi agli avversari e continuando la serie positiva di gare alle quali ha partecipato negli ultimi mesi. Ottima gara anche per Giovanni che per l'occasione ha deciso di scendere nella categoria –50 kg. Ha perso il primo combattimento contro il russo Ishakov Danil, dominatore assoluto della categoria ma di tutt'altro tenore sono stati i successivi tre incontri, nei quali ha avuto modo di fare un bel judo ed un paio di ippon. Terzo gradino del podio e bronzo per Giovanni.
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Denis Torre Cintura Nera! Tra le fila del Team Judo Trieste, c'è una nuova Cintura Nera. Denis Torre, classe 1994, studente di biologia all'università di Trieste, da sempre attento alla forma e alla sostanza, nello studio come nel Judo, sul tatami come nella vita, oggi nella palestra del "Judo Club Fenati di Spilimbergo" ha superato brillantemente l'esame per il conseguimento del I Dan. Ottimo l'esame di Denis, ottima la tecnica ed in particolare un ottimo Nage No Kata, grande la dedizione per preparare quest'evento; la ricerca continua di migliorare, di arrivare all'eccellenza sono state premiate, meritando i complimenti di tutti, in primis dalla commissione d'esame presieduta dal M° Palmiro Gaio, Presidente Onorario del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia. L'idea di prepararsi all'esame per il conseguimento della Cintura Nera ha preso corpo a febbraio, nella palestra di Longera, prima sede del Team Judo Trieste. Sin da subito Denis si è appassionato allo studio del Kata e ci si è immerso con grande dedizione con i compagni ed amici Giovanni Crevatin e German Trivunovic. Durante i mesi estivi uno stop di tre mesi passati in Inghilterra, durante i quali Denis ha lavorato nei laboratori dell'Università di Cambridge. Tornato a Trieste ha ritrovato l'entusiasmo ma anche una nuova palestra e nuovi compagni di allenamento nell'attuale sede di via Trissino. Denis ha avuto un ottimo compagno di viaggio in questa sua avventura nella figura del suo Uke, Giovanni Crevatin che ha dimostrato di essere molto maturato in questi mesi, riuscendo a trovare il tempo necessario a Denis, quello per partecipare con successo a varie competizioni, oltre a quello da dedicare allo studio. Bravo Denis, questa Cintura Nera è la giusta ricompensa per l'ottimo lavoro che hai svolto, puoi esserne orgoglioso.
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