5 marzo 2017
Sacile, 5 marzo 2017. Prima prova del Criterium Giovanissimi 2017.
Qualche defezione dell'ultima ora ha ridotto un po' i ranghi ma i ventuno componenti della nostra Squadra hanno fatto il loro dovere in tutte le classi di età, destreggiandosi come di consueto tra la voglia di far bene, il giusto divertimento, un pizzico di curiosità, l'amicizia con nuovi amici ed un turbinio di emozioni che inevitabilmente accompagnano le gare, specie nel nostro sport. Per alcuni è stato l'esordio in questo mondo e dopo pochi mesi di judo si son trovati in mezzo a centinaia di coetanei, tutti in judogi, questa strana divisa che sino a poco tempo fa non conoscevano e che ora portano con orgoglio.
Alla fine, oltre alla medaglia, tutti hanno portato a casa una bella esperienza e soprattutto delle emozioni che forse prima non conoscevano.
Soddisfatti dei ragazzi anche i coach Maurizio Pacovich e Marcello Tence, impegnati in questa sorta di maratona che per i tecnici/arbitri dura tutta la giornata.
Primi classificati:
Francesca Ferone, Gabriele Finzi, Gabriele Gaio, Giorgio Gaio e Filippo Sossi
Secondi classificati:
Mattia Alessi, Luca Antonini, Adih Bhandari, Mykyta Krasutskyy, Nina Maier, Tommaso Piccoli, Benjamin Pow, Emanuel Prisacariu e Francesco Sella
Terzi classificati:
Mattia Bassin, Andrea Crisman, Riccardo Favotti, Blancamaria Millo, Mattia Perrone, Mattia Tron e Daniel Prisacariu
Complimenti a tutti e grazie ai genitori per l'importante apporto.
Guarda tutte le foto della gara
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12 marzo 2017
AVVINCENTE E VINCENTE RICARDO PAZ PAZ A MILANO
Ossola (MI), 12 marzo 2017 – 4° Trofeo Nazionale Endas.
Ci sono voluti tre incontri a Ricardo Paz Paz per imporsi ieri al Palazzetto dello Sport di Ossola (MI) e vincere la categoria Senior -73 Kg. I primi due incontri finiti al golden score (wazari il primo e ippon il secondo), mentre il terzo incontro vinto nettamente per ippon prima del termine.
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25 marzo 2017
Trieste, 25 marzo 2017. CAMPIONATO PROVINCIALE LIBERTAS
Sabato 25 marzo si è svolta al Pala Rubini di Trieste la seconda tappa del Campionato Provinciale libertas. Ottime le prestazioni dei ventotto atleti in gara per il Team Judo Trieste. Questi i risultati:
Primi: Gaio Gabriele, Perrone Mattia Minh, Piccoli Tommaso, Furlan Giacomo, Verga Falzacappa Francesco, Tron Matteo, Bhandari Adih Singh, Ferone Francesca, Viti Gioele, Pow Benjamin, Krasutsky Mykyta
Secondi: Finzi Gabriele, , Favotti Riccardo, Viti Bato, Antonini Luca, Sella Francesco, Vojvodic Daniel, Martini Leonardo, Prisacariu Emanuel, Gobetti Alessandro, Gaio Giorgio, Millo Blancamaria, Ferriero Gabriel
Terzo:Prisacariu Daniel, Butelli Matilde, Maier Nina, Ferriero Gabriel
Quarti Classificati: Marino Alexander, Bassin Mattia
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31 marzo 2017
SI È SPENTO OGGI A TOKIO IL MAESTRO KEN NORITOMO OTANI
Inviato in Europa dal Kodokan di Tokio per divulgare il Judo, Ken Noritomo Otani arriva a Roma nel 1953 dove si insedierà per insegnare in varie palestre e all’Accademia di P.S. di Nettuno.
Ha lasciato un segno indelebile tracciando un solco lungo il quale si sono formati moltissimi pionieri e campioni del Judo italiano ed europeo.
Novantasette anni vissuti intensamente, persona che ti colpiva subito per la sua straordinaria umanità, umiltà ed autorevolezza. Il Maestro Otani ha fatto tappa più volte a Trieste, invitato dal Maestro Palmiro Gaio, con il quale ha intrattenuto uno straordinario rapporto di stima e di amicizia instauratosi ai tempi in cui, il primo in veste di direttore tecnico ed il secondo in qualità di atleta, facevano parte di quella grande fucina di campioni che era le Fiamme Oro di Nettuno, Gruppo Sportivo delle Guardie di P.S. (ora Polizia di Stato).
Ho avuto la fortuna di partecipare agli stage e alle lezioni del Maestro Otani, nella palestra di via Conti, alla quale il maestro Gaio ha voluto dare proprio il nome del suo maestro, e poi in altri stage in giro per l’Italia. Ricordo in particolare lo stage di Contursi Terme (SA) nel 1984, al quale ero stato invitato dal maestro Beppe Marmo e da KDK Napoli dove mi allenavo durante il servizio militare.
Minuto ma estremamente tecnico, veloce ed efficace, colpiva soprattutto per la capacità con la quale faceva sembrare semplice tecniche e movimenti complessi.
Oltre al Maestro Gaio, molti altri i nomi di suoi allievi divenuti maestri importanti che hanno contribuito a divulgare il Judo in Italia, mi vengono in mente Tullio e Bruno Carmeni, quest’ultimo, primo italiano a partecipare alle Olimpadi (Tokio 1964), Luigi Nisticò, Giuseppe Guerriero, Antonio Rubino ed il medagliato olimpico iugoslavo Slavko Obadov.
Il Maestro 9° dan Ken Noritomo Otani, oltre ad essere stato un grande maestro del Kodokan di Tokio, è stato anche un valente scultore, allievo dell’Accademia delle Belle Arti di Roma e, durante il secondo conflitto mondiale, in qualità di ufficiale dell’Aviazione della Marina nipponica, durante i numerosi scontri aerei ha abbattuto ben ventotto aerei nemici.
Direttamente o indirettamente, molte generazioni di judoka sono stati in qualche modo "toccati" dall'influenza dei suoi insegnamenti.
Sayonara Sensei
Alberto Crevatin
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